La festa globale di San Patrizio (17 marzo) porta un sorriso nel mondo e rammenta a tutti che l’Irlanda continua a offrire un caldo benvenuto, condito da divertimento e spontaneità, assieme a paesaggi meravigliosi e superbe attività culturali. Come accade da qualche anno, i festeggiamenti includeranno l’iniziativa “Global Greening” promossa da Tourism Ireland che prevede l’illuminazione in verde di celeberrimi monumenti, edifici o attrazioni nelle principali città del mondo, che sono sia un omaggio al santo che una vivida dimostrazione di amicizia verso l’Irlanda. Le luci brilleranno su: The London Eye a Londra, Burj Al Arab a Dubai, Table Mountain in Sud Africa, l’ Empire State Building a New York, la Sky Tower a Auckland, le Cascate del Niagara e la TV Tower a Berlino.
Ma quest’anno aprite bene gli occhi perché la festa è molto più vicina di quanto pensiate!
Infatti l’Italia partecipa per la prima volta al “greening” mondiale con uno dei suoi monumenti più belli, famosi e simbolici: la Torre di Pisa! Grazie alla generosa disponibilità delle autorità Opera della Primaziale Pisana e dell’Arcivescovo di Pisa, la Torre – dopo una breve conferenza stampa - verrà illuminata di verde dalle ore 20.30 del giorno venerdì 16 marzo per due ore, alla presenza di Pat Rabbitte TD, Ministro Irlandese per la Comunicazione, l’Energia e le Risorse Naturali.
Un avvenimento irripetibile che non mancherà di consolidare l’amicizia tra la nostra isola e la bellissima città toscana.
Infatti, l’aeroporto di Pisa, oltre a vantare l’unica rotta diretta dall’Italia a Belfast in Irlanda del Nord con Jet2.com, è collegato con quelli di Dublino e Cork da voli Ryanair, riuscendo così a raggiungere gran parte dell’isola.
Le celebrazioni che si svolgono in tutto il mondo sono in onore di San Patrizio, ma chi è l’uomo a cui si dedica la festa nazionale irlandese? Qual è la storia di San Patrizio?
San Patrizio venne portato per la prima volta in Irlanda nel V secolo, giovane schiavo rapito alla sua patria. Riuscito a fuggire sul continente europeo, divenne sacerdote e fece ritorno nella terra della sua schiavitù per evangelizzarla.
La celebrazione del 17 marzo in origine voleva solo onorare la memoria del santo e l’arrivo del Cristianesimo in Irlanda, ma con il tempo è divenuta una ricorrenza in cui gli irlandesi, in patria e nel mondo, celebrano la propria identità culturale.
Chi desidera saperne di più, deve recarsi in Irlanda del Nord, dove si può visitare il luogo di sepoltura del santo, le chiese da lui fondate e seguire il Saint Patrick Trail, un itinerario che collega importanti siti cristiani connessi alla vita e alla missione di San Patrizio, offrendo al tempo stesso un avvincente sguardo sull’affascinante passato culturale e religioso dell’isola.
Leggete l'articolo di Speak Up (pubblicato sul numero in edicola), On the Trail of St. Patrick (articolo a pagamento).
Turismo Irlandese
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