Se leggete Speak Up vi capiterà di fare un viaggetto a Londra, prima o poi. O magari già quest’estate. Un modo insolito per vivere il Tamigi in prima persona? Improvvisatevi archeologi: non tutti sanno che durante la bassa marea, le acque del fiume si ritirano lasciando sul fondo una gran quantità di tesori, anche di epoche remote. E si possono portare a casa! Vi diciamo come a pag. 28. Se invece siete diretti a New York riscoprite il bambino che è in voi (o portate i vostri) al simpaticissimo Children’s Museum. Intervistiamo il direttore a pag. 24.
In questo numero due grandi della musica ci parlano di sè. Alicia Keys, regina del R&B, confessa che nonostante il successo di No One questo è stato un anno durissimo sul fronte personale, mentre il geniale Moby ci racconta come il suo ultimo album, Last Night, sia proprio questo: la colonna sonora di una notte di follie nella sua amata New York.
Pro e contro di una vita in viaggio: a pag. 46 incontriamo un rappresentante di una categoria in crescita, quella dei pendolari estremi: John Clark, giornalista, abita a Valencia e lavora a Londra. Che vita è, direte? Eppure si può fare...
E come sempre, cinque letture easy all’inizio della rivista per chi è alle prime armi in inglese o non ha voglia di fare troppa fatica: questo mese parliamo del biografo delle star Andrew Morton, di Chaucer e degli inglesi in vacanza. Se ci andate anche voi, divertitevi!